Impronta dentale:  moderni metodi per rilevarle

scanner impronta dentale digitale

Quali sono i più moderni metodi per rilevare l’impronta dentale. Scopriamolo assieme ai professionisti del Centro Odontostomatologico di Lissone.

Impronta dentale: metodi moderni

Tra i metodi moderni migliori per rilevare le impronte dentali vogliamo annoverare quelle digitali. Di che cosa si tratta? Si tratta di una procedura particolarmente delicata, che non è affatto invasiva come quella classica e che, quindi, può essere anche un buon metodo per i bambini. In attesa che le impronte si solidifichino, nel metodo classico, il paziente soffre spesso di un senso di soffocamento, di nausea o addirittura di conati di vomito. Sono, ovviamente, soltanto delle sensazioni, che però possono essere molto spiacevoli e lasciare ricordo di una brutta esperienza.

L’impronta dentale digitale evita tutto ciò, perché utilizza uno scanner, oppure un laser. Nella bocca viene inserito un piccolo apparecchio simile ad una penna. Con pochi passaggi, questa penna riversa su un pc le informazioni sui denti, sulle gengive e sul palato. Infine, un particolare software elabora i dati e li trasforma in una proiezione tridimensionale della bocca, assolutamente perfetta.

Utilizzi dell’impronta dentale di ultima generazione

L’impronta dentale moderna, o digitale, può essere chiamata anche con il termine di scanner intraorale e viene usata in vista della realizzazione di protesi fisse o mobili. Può essere usata, inoltre, per la preparazione di apparecchi ortodontici mobili, fissi ed invisibili, nonché di mascherine per sbiancamenti dentali e bite.

Un ulteriore vantaggio sta nel fatto che non è necessario ritornare per una seconda seduta, come invece spesso accade nel metodo tradizionale. Le impronte digitali, infatti, vengono mandate direttamente al computer che genere un’immagine digitale.

 E’ vero, inoltre, che le impronte digitali potrebbero non essere valide nei casi in cui non è possibile un’apertura completa della bocca: in questo particolare caso, infatti, lo scanner rischia di non riuscire a raggiungere la zona posteriore della dentatura, ma si tratta di casi davvero limite. 

Il Centro Odontostomatologico di Lissone può fare al caso tuo se hai bisogno di un metodo moderno per rilevare le impronte dentali. Da sempre usiamo metodologie e tecnologie mini invasive e d’avanguardia, che consentono di ridurre il numero di sedute e, soprattutto, di dare il giusto comfort riducendo il dolore ed i fastidi. Contattaci qui per prenotare un appuntamento

Come pulire mascherine invisalign

pulire mascherine invisalign

Come devono essere pulite le mascherine invisaling? Scopriamolo insieme attraverso i consigli del Centro Odontostomatologico di Lissone.

Pulire mascherine Invisalign: perché è importante? 

Pulire le mascherine Invisalign non è difficile, ma è un operazione che va fatta con cura. Si tratta di un dispositivo che viene indossato per almeno 22 ore al giorno, per circa una settimana o due, prima di essere sostituito con una nuova mascherina. Ecco la motivazione per cui è semplice che si macchino o che perdano la loro trasparenza. Non solo: la nostra bocca è un ricettacolo di batteri e germi, che possono essere responsabili di alitosi e non solo. Anche per questo, le mascherine Invisalign devono essere deterse per bene.

Tali mascherine dovrebbero essere deterse ogni volta che ci laviamo i denti, cioè dopo ogni pasto. E’ sempre meglio pulirle anche dopo aver mangiato o bevuto cibi o bevande zuccherate, ma anche vino o caffè, perché possono macchiarsi facilmente. Meglio evitare di consumare bibite gassate quando si indossano le mascherine, perché lo zucchero può infilarsi tra esse ed i denti, provocando la carie.

Come pulire le mascherine Invisalign? Consigli pratici

Vediamo, adesso, come pulire gli allineatori Invisalign. Lo si può fare attraverso un semplice spazzolino da denti e un po’ di sapone liquido neutro. Andiamo a versare il sapone sulla mascherina e si spazzola con lo spazzolino in modo molto delicato. Meglio non usare il dentifricio, perché può graffiare la superficie e renderle opache. L’acqua non dovrà mai essere troppo calda: con le alte temperature, le mascherine in termoplastica potrebbero deformarsi e non calzare più bene. Esistono anche detergenti appositi per pulire le mascherine Invisalign.

Diverso è il caso in cui si voglia disinfettare le mascherine. In genere, almeno una volta al giorno, dovrebbero essere disinfettate in una vaschetta ad ultrasuoni. Va messa, quindi, nella vaschetta con un po’ di acqua ed una pastiglia disinfettante specifica per apparecchi ortodontici, si accende la vaschetta per 15 minuti, si sciacqua la mascherina e si può utilizzare subito. Contatta il Centro Odontostomatologico di Lissone se vuoi avere più informazioni circa la pulizia professionale delle mascherine Invisalign e iniziare un percorso di ortodonzia trasparente.

Denti e postura: come una malocclusione influenza il corpo

denti e postura

Una malocclusione dentale può andare ad influenzare il nostro corpo e l’intera postura. Ecco come questo può avvenire.

Denti e postura: quale correlazione?

Tra i denti e la nostra postura ci può essere una correlazione. Non tutti sanno, infatti, che una malocclusione dentale può andare ad influenzare la nostra postura. Il nostro corpo è composto di scheletro, muscoli ed articolazioni che permettono di muoversi e di assumere un numero grandissimo di posizioni, mantenendo sempre l’equilibrio. Qualsiasi difetto di struttura, anche piccolo, può creare un deficit di equilibrio e di rendimento. Ecco, quindi, la correlazione tra denti e postura.

I muscoli addetti alla masticazione, apertura e chiusura della bocca, sono molti e lavorano in maniera simmetrica. Se, però, le arcate dentarie non combaciano in modo corretto, ad esempio per denti non allineati bene o mancanti, i muscoli andranno a lavorare in modo asimmetrico. Questo provocherà delle problematiche che si tramuteranno in tensioni sul collo, sulle spalle, sulla colonna vertebrale e faranno assumere al nostro corpo una postura asimmetrica.

Malocclusione dentale: conseguenze sulla postura

Nei tre casi più comuni di malocclusione dentale, vi sono altrettante conseguenze sulla postura. Nel caso del morso aperto, dovuto a disfunzioni della lingua, si manifesteranno testa e spalle curve, scapole scivolate in avanti con il baricentro del corpo che avanza, causando dolore a livello lombare.

Nel morso incrociato, invece, l’occlusione è alterata sul piano orizzontale, con masticazione asimmetrica. Sul piano posturale, esso comporta problemi di disallineamento del bacino, con contrazioni muscolari dolorose a livello di spalle e di torace.

Infine, il morso profondo, con incisivi superiori sporgenti in avanti. Qui la postura può provocare lo spostamento della testa in avanti, con lordosi cervicale, contrazione di muscoli del collo, cefalea muscolo tensiva e dolori alla masticazione.

Vuoi avere più informazioni circa il rapporto tra la malocclusione dei denti e la postura? Puoi contattare Centro Odontostomatologico di Lissone. Siamo uno studio medico dentistico in provincia di Monza Brianza che offre cure odontoiatriche, trattamenti di ortodonzia, implantologia, prevenzione ed estetica dentale. Siamo altamente specializzati in ogni branca dell’odontoiatria e siamo in grado di proporre le soluzioni migliori ed idonee per ogni paziente.

Quando svolgere la visita gnatologica

visita gnatologica

Che cosa si intende con visita gnatologica e quando è necessario svolgerla? Cerchiamo di scoprirlo in questo articolo.

Visita gnatologica: che cos’è?

Si sente spesso parlare di visita gnatologica ma cerchiamo di entrare più nei dettagli. Questa consiste in una valutazione approfondita di molteplici aspetti gnatologici. Che cosa significa? Lo gnatologo è un esperto di occlusioni, ATM, riabilitazioni implanto-protesici. Vengono analizzati tutti i dati riguardanti la storia clinica della bocca del paziente, al fine di valutare le problematiche che sono sorte nel tempo e per fare un preciso quadro clinico.

Tale tipo di visita viene richiesta quando vi sono dei fastidi come dolori facciali, nucali, cefalea, acufeni, vertigini. E’ possibile, infatti, che questi siano sintomi causati da una malocclusione. Lo gnatologo cercherà di capire se questo dipende dal rapporto mandibola-cranio oppure no.

Come avviene la visita gnatologica 

Come avviene questo tipo di visita? Il professionista cercherà di controllare i movimenti delle mandibole, dei contatti occlusali e le funzionalità articolari. Si avvarrà anche del controllo diretto delle ATM (acronimo di articolazioni temporo-mandibolari) e dei muscoli addetti alla masticazione. E’ possibile che ci sia bisogno di esami diagnostici o strumentali quali una risonanza magnetica, un’ortopanoramica o la kinesiografia mandibolare.  

Quando svolgere la visita gnatologica

La visita gnatologica potrà essere svolta per risolvere problematiche legate ai sintomi precedentemente descritti, ma anche al bruxismo, al blocco della mandibola, al morso incrociato (presente quando c’è un’asimmetria delle due arcate dentarie, che non combaciano bene tra loro e costringono la mandibola a posizionarsi lateralmente per occludere bene).

Al Centro Odontostomatologico di Lissone potrai avere tutte le informazioni circa la visita gnatologica, ma non solo. Mettiamo a vostra disposizione i più avanzati servizi odontoiatrici. Ci avvaliamo della collaborazione di professionisti molto competenti e disponiamo di moderne attrezzature che ci fanno eccellere nel campo dell’implantologia. Tra le altre cose, ci occupiamo anche di osteopatia, estetica dentale, sbiancamento dentale, medicina estetica, parodontologia, laser terapia, chirurgia stomatologica ed implantologia.  Puoi contattarci qui e fissare direttamente un appuntamento.